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“Dall’esperienza al metodo: il percorso educativo di Portofranco”

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In occasione dei 25 anni di attività, mercoledì 19 novembre, Portofranco Milano ha organizzato, in collaborazione con Regione Lombardia,  un evento dedicato a condividere esperienze, riflessioni e prospettive sul sostegno allo studio e sull’educazione dei giovani dal titolo dell’evento “Dall’esperienza al metodo: il percorso educativo di Portofranco”.

L'incontro, a cui è stato possibile partecipare in streaming, è stata l'occasione per presentare lo studio a cura della Fondazione per la Sussidiarietà sull'impatto sociale, economico ed educativo di Portofranco, attraverso la relazione presentata da  Fulvia Pennoni, Ordinaria di Statistica, Università degli Studi di Milano-Bicocca e da Marcello Tempesta, Presidente del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Università del Salento a cui e seguita una tavola rotonda con la partecipazione di Alberto Bonfanti, Presidente Portofranco Milano, Marcello Tempesta, Università del Salento, Paolo Mora, Direttore Generale dell’Assessorato all’Istruzione Formazione Lavoro di Regione Lombardia ed Enrico Castelli, giornalista che ha fatto da moderatore dell'incontro. Oltre al Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, a Federica Picchi, Sottosegretario con delega ai Giovani e allo Sport di Regione Lombardia e a Mons. Luca Bressan, Vicario Episcopale per la Cultura, la Carità, la Missione e l’Azione Sociale nella Diocesi di Milano è intervenuto anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Ha concluso i lavori presentando la neonata Fondazione Portofranco ETS Emmanuele Forlani, Presidente della medesima Fondazione. Per chi fra noi ha potuto seguire in streaming l'evento, si è trattato di un momento di grande interesse che ha evidenziato, ancora una volta come l'esperienza di Portofranco sia un modo umano ed efficace di rispondere al grande bisogno di compagnia e di accoglienza che hanno i ragazzi e le ragazze e le loro famiglie in questo tempo difficile ricco di sfide alla nostra persona. Un invito insomma a proseguire, con sempre più passione e intelligenza della realtà, nel cammino di Portofranco.


DI seguito l'articolo di Avvenire del 20 novembre sull'evento


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