Portofranco Palermo rende stabile  l'iniziativa di sostegno alle famiglie che vivono una emergenza alimentare che si è aggravata in questo periodo di Coronavirus, ma che per tante famiglie nel nostro Paese è una condizione quotidiana.

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Con "Portofranco adotta una famiglia"  abbiamo fatto pervenire la spesa a chi si è trovato in gravi difficoltà economiche ed in particolare ad alcune famiglie segnalateci dalla Caritas di S. Ernesto, impossibilitate a recarsi al centro di distribuzione degli alimenti, e anche a qualche altra famiglia della cui condizione di bisogno siamo venuti a conoscenza.

 
Abbiamo per questo stipulato una convenzione con il supermercato EUROSPAR di via Eugenio l'Emiro 22 ,PA, con cui abbiamo aperto un conto settimanale che ha potuto garantire l'acquisto di beni alimentari di prima necessità per le famiglie che ci sono state segnalate. L'operazione si è conclusa a giugno con la ripresa da parte della Caritas della distribuzione degli alimenti per tutte le famiglie assistite, grazie alla collaborazione, sollecitudine, sensibilità e gentilezza della gestione del supermercato EUROSPAR di via Eugenio l'Emiro e di tutto il suo personale, a cui rivolgiamo un sentito ringraziamento.

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Abbiamo deciso, però, di non abbandonare quelle famiglie che non sono assistite e di continuare l'esperienza di "Portofranco adotta una famiglia", rendendola un modo di intervenire e di affrontare il bisogno stabile, da realizzare anche quando non ci sarà più l'emergenza COVID, soprattutto per quelle situazioni di difficoltà che emergessero nelle famiglie degli studenti di Portofranco. 

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Abbiamo pertanto realizzato un accordo con il gruppo CONAD che, a fronte di bonifici periodici, emetterà delle carte prepagate che mensilmente consegneremo alle famiglie assistite, per un importo commisurato all'entità delle donazioni ricevute.

Con analoga modalità abbiamo realizzato un accordo con la Farmacia Parco Uditore di Viale della Regione Siciliana Nord Ovest 3024 che fornirà una spesa di 100 euro mensili a famiglie assistite con bambini in età infantile.

Vi chiediamo pertanto di continuare ad aiutarci con la generosità e la libertà che avete mostrato in questi mesi e che i dati seguenti documentano:

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